Introduction to distruction (again... ): Avengers Vs X-Men! 1/3

Salve! Io sono Ipse, e sarò la controparte lavativa, pigra e scarsamente produttiva del blog :D
Ora, fatte le dovute presentazioni, ed annotato con disappunto che tra i font di Blogger non c'è né l'Impact, né il Viner Hand, mie scelte primarie, direi che è il caso di andare dritti sulla questione: L'EVENTO DELL'ANNO MARVEL! AMICI CONTRO AMICI, EROI CONTRO EROI! FRATELLI DI GUERRA CONTRO FRATELLI DI SANGUE! Insomma, la solita roba in stile Marvel :D
Vi parlerò infatti di:

Alla Marvel, infatti, non è bastata l'epica battaglia tra vendicatori e Sin (...estro corps. O una specie, diciamo) narrata nel recentissimo Fear Itself, né delle conseguenze di tale guerra, Battle Scars. Dato che è da un pezzo che non c'è un crossover in grado di salire sull'Olimpo dei fumetti, come nelle rispettive ere fecero "Guerre Segrete" (capolavoro, se vorreste sapere da dove viene Venom, o come stava Ororo con la cresta punk è imperdibile) e "Civil War", dalle parti della Disney si è pensato di ripartire da un conflitto che lacera da sempre la popolazione dei meta-umani: Vendicatori contro Mutanti, come dire Gastone contro Paperino. Ma evitiamo di divagare troppo sulla sfiga perenne a cui sono soggetti gli homo superior ed andiamo per gradi: preparatevi, perché si salta indietro nel tempo di un beeeeel po'!
Come molti sapranno, gli X-Men sono composti pressoché da mutanti, scientificamente noti come Home Superior (o anche Homo Sapiens Sapiens), razza che era in ascesa sulla nostra terra (la 616, nella fattispecie). In ascesa in termini di potere e numero, la popolazione mutante avrebbe presto rivaleggiato con quella umana, obsoleta e decadente, sostituendola. E voi mi direte: "era? Avrebbe? Che è successo?", ed avreste anche ragione. Ciò che accadde fu l'impensabile: uno degli eroi più potenti della terra, Scarlet Witch (al secolo, Wanda Maximoff), dopo aver perduto i suoi due figli ed un paio di "compagni", si trova in uno stato di elevata instabilità mentale, e viene indotta dal suo buon fratello, Quicksilver (Pietro Maximoff), ad usare il suo temibilissimo potere: essendo infatti i figli di uno dei più potenti mutanti mai esistiti (ovvero il terrorista Magneto, signore del magnetismo e quindi padrone di una delle forze basilari della natura), Scarlet, che crede di essere una strega, ha in realtà il potere di alterare la probabilità che gli eventi accadano. In parole povere, ella può a tutti gli effetti alterare la realtà e plasmarla a suo piacimento. Capirete bene che la cosa non si sposa bene con la sua mente fragile: essa crea una realtà alternativa in cui tutti i mutanti sono effettivamente la specie dominante, mentre i Sapiens sono la specie inferiore e in minoranza. Ciò è narrato nel fu "House of M", in cui il mondo è dominato dalla Casa di Magnus

 (M for Magneto, per scherzare coi santi). I Vendicatori e gli X-Men riescono però a rimuovere l'illusione che li attanaglia (sebbene questa fosse magnifica) ad opera di Wolverine (il cui desiderio era ricordare tutta la sua vita, da sempre avvolta nelle nebbie del tempo) e di una minuscola bimbetta mutante di nome Layla Miller (mio personaggio preferito a lungo tempo). Arrivati a fermare Scarlet, insieme ad un risorto Occhio di Falco (precedentemente caduto nella guerra che Kree e Skrull decisero di combattere sulla Terra, che simpaticoni, gli amici spaziali), gli eroi causano il più grande genocidio della storia: roba che Hitler a confronto era un dilettante. Riportata Wanda Maximoff alla triste realtà, le causano un ulteriore tracollo mentale, in preda al quale pronuncia tre pesantissime parole: 

(Niente più mutanti/Basta Mutanti). L'effetto è catastrofico: la quasi totalità della popolazione mutante si ritrova senza poteri (tra di questi ricordiamo Rictor, ex dei Nuovi Mutanti e membro della X-Factor di Jamie Madrox, e Jubilee, cocca di Wolvie), cosa che comporta in molti casi la morte. Ma ancora più grave: le nascite mutanti cessano, apparentemente senza possibilità di appello: i Mutanti, da potenziali dominanti, sono passati ad essere una specie in via d'estinzione. Continua...

Nessun commento:

Posta un commento