Wanda Maximoff ha privato dei poteri milioni di mutanti, in un eccesso di rabbia verso la loro ingratitudine persino dopo la creazione dell'utopica realtà dell'House of M, e cosa ancor più grave pare aver bloccato la possibilità di nuove nascite mutanti dopo di che svanisce nel nulla, invisibile persino al potentissimo Cerebro, la macchina che gli x-men usano per rilevare i mutanti tramite la loro traccia mentale peculiarmente diversa da quella dei "normali" esseri umani. La razza mutante, ridotta quindi a malapena a circa 300 "esemplari", si ritrova ancora più sul baratro, ancora più torturata, pronta per estinguersi. Passano gli anni, e la situazione, a causa di scontri tra x-men e le fazioni di Sinistro, i Purificatori del reverendo Striker e via dicendo, riesce persino a peggiorare; infine, un giorno accade l'imprevedibile: Cerebro impazzisce, segnala qualcosa in cui nessuno osava più sperare: è nato un nuovo mutante, anzi unA nuovA mutante: il segnale è talmente potente, che tutti i telepati mutanti vanno in una sorta di corto circuito mentale: così ha inizio la terribile corsa raccontata in Messiah Complex: così come i mutanti, nelle parti degli X-Men e dei Marauders (accoliti di Sinistro) accolgono la nascita come speranza (ed ambizione) per il futuro, c'è anche chi vuole mettere a tacere la speranza per sempre: i succitati Purificatori. Cooperstown, la cittadina in Alaska in cui viene rilevata la nascita, viene proprio presa d'assalto da questi ultimi, che, non sapendo quale degli infanti fosse la neo-eletta salvatrice del genere mutante, decidono di applicare il semplicissimo concetto Erodeo: uccidono tutte le cose che si muovono in città. Non fosse altro che... Non ci riescono. Atto di clemenza? No. Cronoviaggiatore Bracci-metallato Telepate Incazzato a Bestia: Nathan Dayspring Askani'son Summers. Per gli amici, Cable; per Deadpool, Priscilla:
Nord America. Decide quindi di mandare la squadra segreta X-Force nel futuro, per poter avvertire Cable delle folli gesta di Alfiere, ma ciò che si scatene è nientemento che la seconda guerra per Hope: nel futuro in cui si trovano, Stryfe, clone di Cable e neo-asceso Apocalisse, ha assunto il comando di ciò che resta del mondo. La battaglia infuria terribile su tutti loro, fino a che X-Force riesce ad impedire sia che Alfiere uccida Hope, che Stryfe la sfrutti per uccidere Cable. Ma ancora una volta, l'epilogo è tutt'altro che buono: Cable ed Hope si separano nel flusso temporale, ritrovandosi in tempi differenti: Hope arriva infatti due anni più avanti di Cable, che rimane in coma (dopo l'ennesimo scontro con Bishop) per combattere il virus tecno-organico che lo sta divorando. Dopo l'ennesimo scontro, questa volta ambientato tra spazio e bombe atomiche in braccia metalliche. La fuga, avvenuta in moduli speciali, comporta che i due fuggiaschi rimangano in stasi per due lunghi anni, dopo i quali Hope rivela a Cable di essere stanca di fuggire, e di voler tornare nel presente, di cui ha visto uno scorcio grazie ad X-Force. Mentre si preparano a saltare, vengono presi alle spalle dal solito Lucas Bishop, che ferito Cable, sta per uccidere Hope... Solo per attivarne i poteri mutanti. Hope mette fuori combattimento Alfiere, Cable gli ruba la tecnologia per viaggiare nel tempo e lo spedisce nel 6700, dopo di ché effettua il salto insieme ad Hope... Dritti dritti verso il Secondo Avvento della Messia! Continua...
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